Il viaggio, la fuga, la ricerca del cambiamento costituiscono i temi di questo romanzo, ambientato nell’arido ambiente siciliano e tra mille città, reali nei nomi ma fantasiose e immaginarie nella loro descrizione.
Due pastori, padre e figlio, una ragazza in fuga, che trova asilo presso una vecchia prostituta itinerante, due giovani sposi, sempre in viaggio per motivi che non è possibile sapere, un padre, che cerca di abbandonare il figlio presso una città accogliente.
A questi personaggi sempre in viaggio si contrappone un contesto apparentemente immobile, ma in realtà in attesa di grandi cambiamenti sociali ed economici: una vecchia signora, in attesa di una morte che si fa attendere, osserva con il cannocchiale la campagna e le città vicine, sperando in un cambiamento che possa stravolgere la società.
I personaggi si incrociano lungo il racconto ma non esiste di fatto un filo conduttore se non il viaggio tra le tante città.
Si tratta di un romanzo particolare, che lascia il desiderio del cambiamento e un senso di freschezza, che deriva proprio dalla presenza di giovani che cercano, comunque, qualche cosa nel futuro.