Il libro è ambientato a Venezia e si tratta di un giallo.
Un noto direttore dʼorchestra muore nel suo camerino durante la rappresentazione di un’opera.
Un commissario indaga pensando, ovviamente, a un omicidio.
Alla fine risulta che si tratta di un suicidio.
Il direttore aveva abusato della figlia della moglie, che facendogli delle iniezioni di antibiotici lo rende progressivamente sordo.
Per disperazione il direttore si è ucciso.
Come giallo si sviluppa in modo lento e anche noioso.
L’autrice cerca di dare unʼillustrazione della vita a Venezia e delle dinamiche all’interno della famiglia del commissario: il tutto si svolge tuttavia in modo superficiale e con molti stereotipi rivelandosi alla fine falso.