Il romanzo riguarda una serie di casi di evirazione e poi di omicidi, che si scoprirà essere il frutto dell’attività di una setta.
Si tratta di unʼopera poco riuscita e senza dubbio non all’altezza degli altri libri dell’autrice.
È un racconto noioso, piatto e in certi momenti artefatto (si pensi al soggiorno in Russia): manca l’aspetto originale dei libri della Bartlett che è rappresentato dalla descrizione del carattere dell’autrice, del suo modo di vedere e di affrontare la vita.