È probabile che non sia uno dei libri migliori dei due autori.
Al di là dello stile brioso e veloce, la trama è totalmente inconcludente: moglie e marito, con un rapporto coniugale logoro e noioso, si ritrovano per caso in una casa patrizia vicino Siena, dove assistono a un delitto (l’assassinio di un noto fantino del palio), allacciano rispettivamente una relazione con il padrone di casa e la figlia e partecipano al palio, nel quale le contrade morte (quelle escluse dalla gara) si vendicano della loro mancata partecipazione mediante il "fantasma" del fantino ucciso.
Romanzo poliziesco, genere fantastico, riflessione sulla desolazione dei rapporti umani o semplicemente ricerca di una storia paradossale: non si capisce e si resta di fatto delusi.