Il libro narra il viaggio di tre giornalisti in Turchia per incontrare un loro amico, imprigionato in un manicomio dalle autorità in quanto amico dei curdi, che sta per essere rilasciato.
Non si capisce se sia una storia intimistica (una ricerca di se stessi), un’ambientazione della Turchia o una storia poliziesca.
Di fatto è un libro noioso, povero nelle descrizioni e modesto nei dialoghi.
Non sono riuscito a finirlo.