Il romanzo descrive le indagini di un detective privato dopo l’uccisione del segretario del Partito Comunista Spagnolo durante una riunione del Comitato Centrale.
Il racconto si sviluppa lentamente mescolando stili e contenuti narrativi tra di loro molto differenti: il rincorrersi di continue "parentesi" sulla vita madrilena e sui tormenti del mondo di sinistra con una struttura delle frasi che ricorda "il Pianista" e quindi noiosa e prolissa; un approccio alla Raymond Chandler, in particolare nelle scene più movimentate, nelle quali il protagonista viene inseguito, catturato e picchiato da esponenti dei servizi segreti; unʼarticolazione più vicina al giallo inglese, quando il protagonista scopre infine l’assassino.
Il sovrapporsi di stili e la predominanza dei temi legati ai problemi esistenziali e politici della sinistra rendono il libro brutto, noioso e pesante.
È quindi un romanzo datato e poco stimolante rispetto ai problemi di oggi (almeno si spera!).