Il racconto appartiene alla sagra del "The Bandini quartet" che racconta le vicende della famiglia italo-americana Bandini e in particolare di Arturo Bandini.
L’ambiente è la famiglia: un padre che fa il muratore ed è quindi disoccupato nei lunghi inverni del Colorado, una madre che cerca di mantenere un decoro e un minimo di sopravvivenza e tre fratelli maschi, di cui Arturo, il più grande, che deve anche farsi carico delle ripetute scomparse del padre, spesso ubriaco.
In questa situazione familiare già pesante, il tradimento del padre con una ricca signora del paese scatena la follia della madre, che trascorre lunghi periodi di depressione e rifiuta di accettare nuovamente il marito in casa.
Sarà compito di Arturo andare a cercare il padre e ricondurlo a casa.
I temi sono quelli familiari all’autore: i rapporti familiari, il legame del figlio con i genitori, la cultura cattolica e così via.
Il racconto si sviluppa in modo lento, a tratti noioso e prolisso.
Sono assenti gli accenti musicali che caratterizzano il romanzo precedente.
Sembrano prevalere spesso i temi scontati, legati alla società italiana e alla religione cattolica (per esempio, il senso di colpa e il ricorso alla confessione, le cerimonie).
La rivolta della madre, la sua ribellione a fronte di una dignità offesa, emergono come momenti di grande rilievo del racconto e costituiscono le pagine migliori.
Un altro tema è il percorso verso l’età adulta di Arturo, percorso necessariamente reso più rapido dalla fragilità della madre e dall’assenza del padre.