Il tema centrale del racconto è la famiglia, vista da Leavitt, come un nucleo centrale chiuso, nel quale le relazioni tra i componenti sono viziate dalle convinzioni e dalle ipocrisie.
Si organizza una riunione di famiglia, che è tuttavia lʼoccasione perché ciascuno si attenda dallʼaltro ruoli e comportamenti, che non hanno spesso niente a che vedere con i reali desideri della persona.
Neanche la scoperta dellʼomosessualità di uno dei componenti della famiglia riesce a rompere questo schema perché la condizione gay viene ricondotta ai ruoli e alle regole della famiglia borghese.
David Leavitt è stato considerato spesso come lo scrittore dellʼomosessualità.
In realtà è il narratore della famiglia borghese in una società aperta, che accetta qualsiasi cosa se ricondotta allʼinterno di schemi consolidati.
La scrittura elegante ed efficace non riesce a nascondere il tempo di questo racconto, ormai datato rispetto allʼondata neo-conservatrice, che ha ridato allʼomosessualità la sua condizione di diversità e di minaccia della famiglia.
Perché non leggerlo ? Perché è scontato e stantio.